FIAT, le immagini lasciano increduli: ritorna la X1/9 (VIDEO)

La FIAT X1/9 è rimasta nel cuore di tutti gli appassionati, ed ora si pensa al suo ritorno. Ecco come potrebbe essere.

Di auto rimaste nella storia la FIAT ne ha prodotte in grandi quantità, ed oggi vi parliamo del folle progetto di riportare in vita una di loro. Stiamo parlando della X1/9, una vettura di tipo targa a motore centrale, prodotta dalla casa di Torino dal 1972 al 1989. Fu presentata al Parco delle Madonie, nei pressi di Palermo, sul tracciato della mitica Targa Florio, assieme alla 124 Abarth Rally.

FIAT ritorno X1/9 video
FIAT grande notizia (YouTube) – Autoeminiauto.it

La X1/9 sfruttava la meccanica della 128 Coupé, ma che fu spostata nella parte posteriore. A spingerla c’era un motore trasversale a 4 cilindri, con potenza massima di 75 cavalli, un dato non così basso considerando che si parla di oltre mezzo secolo fa. Il gioiellino di casa FIAT ottenne un buon seguito, ma non ne sono state più prodotte nuove generazioni a partire dagli anni Novanta in poi. Vedremo se ora le cose cambieranno, e va detto che queste immagini sono da sballo per i fan.

FIAT, ecco le forme della X1/9 in chiave moderna

Si sogna spesso il ritorno di auto del passato, e quello che vi proponiamo noi oggi è un vero e proprio cult. Infatti, sul canale YouTube di Tommaso D’Amico è apparso un render della FIAT X1/9, chiaramente rivisto in chiave moderna. Per chi ha presente lo storico modello, è facile notare sin dal primo impatto le somiglianze generali della carrozzeria con l’auto di tanti anni fa, ma è ovvio che ci siano delle differenze legate all’incedere del tempo.

Ad esempio, si dice che le dimensioni, rispetto al passato, vanno a crescere, in modo da garantire un passo maggiore, anche per favorire una migliore abitabilità a bordo. Il motore pensato è un modulare FireFly 4 cilindri 1,3 litri di cilindrata, con ben 210 cavalli di potenza massima, in sostanza, il triplo rispetto a quella che spingeva il modello originale. Si tratta di un motore turbo, con tanto di cambio meccanico, con la trazione posta all’anteriore.

Un’altra differenza, secondo l’autore, è legata al motore, che non sarà più centrale ma anteriore, per un progetto davvero interessante. Tuttavia, per onor di cronaca, dobbiamo segnalare che di quest’auto, a livello concreto, non se ne farà mai nulla, visto che la casa di Torino, gestita ormai dal gruppo Stellantis, difficilmente si getterà in progetti così arditi. Di sicuro, sarebbe stato un sogno vederla per gli appassionati.

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