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Motori

FIAT, quest’auto è stata la peggiore di sempre: si rischiò il collasso dell’azienda

La FIAT ha prodotto un gran numero di modelli iconici, ma altri non hanno avuto fortuna. Scopriamo un disastro assoluto.

In casa FIAT si prepara il futuro, con tanti nuovi progetti in ballo per i prossimi anni. Si inizierà l’11 di luglio con la nuova Panda, che sarà un SUV di Segmento B, e per la prima volta, a questo nome verrà affidato anche il powertrain full electric. La BEV dovrebbe costare sui 21 mila euro, mentre si dice che la ibrida a benzina verrà resa disponibile spendendo circa 13-14 mila euro, un prezzo molto vantaggioso, sul quale molti potrebbero puntare.

FIAT logo (Adobe Stock) – Autoeminiauto.it

In seguito, la FIAT svelerà la nuova Multipla nel 2025, che non riprenderà il carattere della monovolume prodotta tra il 1998 ed il 2010, ma che sarà un SUV di grandi dimensioni. A volte, è interessante anche guardare al passato ed i momenti più difficili delle aziende per comprendere le loro logiche di mercato, ed ora vi parleremo del peggiore fallimento di questo brand, un’auto che fu un vero disastro.

FIAT, la Stilo fu un vero flop commerciale

Un vero e proprio disastro nella storia recente di casa FIAT è rappresentato dalla Stilo, che rischiò di provocare la bancarotta dell’azienda. La vettura, di classe media, entrò in produzione nel 2001, per uscirne nel 2010, e di certo non trovò la fortuna che i vertici si auguravano. Venne svelata al Salone di Ginevra di 23 anni fa, come erede della gamma Bravo e Brava, mentre la versione Station Wagon prese il posto della Marea.

FIAT Stilo in mostra (ANSA) – Autoeminiauto.it

La sua costruzione avvenne in Italia, nello stabilimento di Cassino, nel Lazio, ed il target era quello di sfidare le berline tedesche, motivo per il quale fu dotata di comfort e di tecnologie di alto livello, che però non fecero altro che innalzarne i costi di produzione ed i prezzi di vendita, motivo per il quale, sul fronte commerciale non ottenne i risultati sperati.

Per il lancio della Stilo, la FIAT spese 900 milioni di euro, 700 per l’industrializzazione e 200 per lo sviluppo. L’obiettivo era quello di venderne circa 200 mila l’anno per rientrare dei costi, ma alla fine del ciclo vita, di Stilo ne vennero vendute solamente 790.000 in quasi un decennio. Pensate che quest’auto portò alla perdita di ben 2.100.000.000 euro, visto che per ogni Stilo venduta, la casa di Torino perdeva 2.410 euro, il che ci fa ben comprese la portate del fallimento di questo modello. Si trattò, inoltre, dell’auto più costosa mai sviluppata dalla casa italiana.

Giovanni Messi

Giornalista pubblicista. Amante del motorsport e della scrittura, passioni che ho coniugato facendone il lavoro che amo. Non fermatevi mai davanti a nulla.

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