Sbarcare nel circus della Formula 1 è il sogno di tutti i driver del mondo. Con soli 10 team i sedili a disposizione sono 20 totali e costano sacrifici e tanto denaro.
Nessun pilota è diventato un campione affermato della massima categoria del Motorsport senza un esborso di denaro. Persino ragazzi della fascia medio bassa come Hamilton ed Alonso hanno cominciato con gli investimenti mirati di genitori che si sono sacrificati tantissimo per dare in dote dei kart e seguire le carriere dei figli. Non esiste solo la F1 nell’automobilismo, tuttavia gli ingaggi che percepiscono i 20 driver migliori al mondo sono i più elevati in assoluto. Per questo motivo tutti vogliono salire nell’olimpo del circus.
Con il tempo gli investimenti in una carriera nel Motorsport sono sempre più cresciuti. L’automobilismo è sempre stato uno sport ad appannaggio dei ricchi. Di piloti paganti ne è piena la storia. Le Academy e gli sponsor hanno aiutati ragazzi dal piede pesante, ma a volte è preferibile avere alle spalle capitali milionari piuttosto che solo il talento. Questa è la dura realtà e la presenza sulla griglia di alcuni driver che non hanno mai vinto nulla nelle categorie minori è una chiara rappresentazione del quadro. Ecco quanto percepiscono, invece, i meccanici in F1.
Tutti i giovani piloti hanno cominciato sui kart. Se le prime sfide possono avvenire a livello regionale e poi nazionale, in caso di talento purissimo la necessità di gareggiare a livello europeo emerge subito. Una stagione intera richiede almeno 30mila euro, una cifra difficile da sostenere per molte famiglie italiane. Quando poi si passa al karting internazionale i costi aumentano, sensibilmente, e ci vogliono circa 250.000 euro all’anno.
Formula 1, quanto mi costi?
E’ chiaro che senza le spalle coperte già una carriera nei kart risulta proibitiva. Ecco perché la maggiore parte dei giovani piloti si fermi a questo livello. In caso di patrimoni milionari e sponsor disposti a coprire parte delle spese un giovane può fare il suo debutto nelle categorie propedeutiche alla F1. Formula 4, Formula 3 e Formula 2 necessitano di investimenti milionari. Prendiamo ad esempio la F2 che in un top team costa circa 3 milioni di euro a stagione. Non si scende mai sotto i 2 milioni di euro annui.
Per arrivare alla F1 serve una somma compresa tra i 13 e i 15 milioni. Ad affermarlo sono stati tanti ex piloti del circus che hanno provato a finanziare le carriere dei figli. Il figlio di Ralf Schumacher, David, aveva intrapreso il percorso nelle categorie a ruote scoperte con l’obiettivo di arrivare in F1 prima di accontentarsi del campionato DTM. Occorrerebbe stabilire un budget sostenibile in un mondo ideale, ma alla fine arrivano i fenomeni assoluti o i piloti con le valigie piene di milioni.