Alcoltest, arriva la novità che cambia tutto: i guidatori sono avvisati

A dir poco clamorosa la sentenza della Cassazione che ha aperto alla possibilità di provare l’ubriachezza con adeguati elementi obiettivi e sintomatici.

L’ultima parola spetterà al Senato sul disegno di legge presentato dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, che, tra i vari punti, mira a contrastare l’annoso problema della guida in stato di ebbrezza. La mano sanzionatoria sarà pesante e porterà all’introduzione del dispositivo che impedisce l’avvio del motore in caso di rilevamento di un tasso alcolemico superiore a zero, definito alcolock.

L’alcoltest non è obbligatorio per dimostrare l’ubriachezza al volante
Addio Alcoltest? (Adobe) Autoeminiauto.it

Per il reato di guida in stato di ebbrezza non sarò obbligatorio l’alcoltest quando vi sono adeguati elementi obiettivi e sintomatici dell’alterazione. Sarebbe una rivoluzione totale. La sentenza della Cassazione (n. 20763/2024) ha respinto il ricorso di un automobilista e riportato il tema al centro dell’attenzione mediatica. L’alcoltest non sarebbe l’unico strumento per valutare lo stato di ubriachezza del guidatore, allargando le possibilità di incastrare i trasgressori dal gomito alto.

Inoltre, vi sarebbe l’opportunità di richiedere l’alcoltest al posto di blocco, da parte dell’automobilista, per contestare quanto sostenuto dalle forze dell’ordine senza prove strumentali. Quindi addio ai tentativi di soffio corto nello strumento. Ora per chi si mette in auto da ubriachi ci sarà un rischio costante di controllo, al di fuori dello strumento dell’alcoltest.

Alcoltest, la sentenza in Cassazione che cambia tutto

La Corte di Cassazione ha stabilito che è possibile condannare un automobilista per il reato di guida in stato di ebrezza anche senza necessità di effettuare l’etilometro. La questione è stata messa in luce a seguito di una sentenza della Corte d’Appello di Brescia su un automobilista che fu condannato ad una pena di 6 mesi di arresto e 1.500 euro di ammenda, oltre alla revoca della patente, in quanto riconosciuto colpevole del reato di cui all’articolo 186, commi 2, lettera c) e 2-bis, decreto legislativo del 30 aprile 1992, n. 285. Ecco cosa avviene, circa, gli Adas.

Alcoltest, la sentenza in Cassazione che cambia tutto
Alcoltest, arriva a sentenza della Cassazione (Adobe) Autoeminiauto.it

Il protagonista aveva causato un incidente stradale mentre guidava con un tasso alcolemico superiore ai limiti di legge, ma non provato dall’alcoltest. L’automobilista impugnava la sentenza ricorrendo per Cassazione perché gli agenti non avevano utilizzato strumenti etilometrici per verificare la quantità di alcol presente nel suo sangue.

Il ricorso è stato rigettato, aprendo alla possibilità che l’alcoltest non sia l’unico strumento per verificare lo stato di ubriachezza di un automobilista. La suprema corte italiana ha definito che, per provare lo stato di alterazione alcolica, bastino elementi “obiettivi e sintomatici” e “qualora vengano oltrepassate le soglie superiori la decisione deve essere sorretta da congrua motivazione”.

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