BMW, soluzione geniale per i tergicristalli: il componente che ha cambiato tutto

La casa bavarese, nel corso della sua lunga storia di successo, ha prodotto diversi elementi che hanno fatto la storia. Uno in particolare ha cambiato l’industria delle quattro ruote.

La sicurezza a bordo è sempre stata una esigenza primaria dei costruttori, ma in passato erano in pochi in grado di garantire innovazioni intelligenti per salvate vite umane. Sotto questo aspetto i tedeschi hanno sempre dimostrato di avere una marcia in più, mettendo in commercio innovazioni geniali.

BMW, soluzione geniale per i tergicristalli
BMW, il componente che ha cambiato tutto (Adobe) Autoeminiauto.it

Oggi tutte le vetture hanno un sistema di tergicristalli ad intermittenza. Vi sono vetture moderne che prevedono l’intensità della pioggia e si accendono ogniqualvolta il computer di bordo ritiene che l’automobilista non veda la strada in modo accurato. Nell’universo BMW il conducente deve essere in pieno controllo della situazione, decidendo quando i tergicristalli si attivavano e quanto tempo deve trascorrere prima del successivo passaggio.

Questa almeno era l’impostazione rivoluzionaria lanciata negli anni ’80. Era un’epoca meravigliosa per l’Automotive termico e le vetture avevano già raggiunto un piacere di guida estremo. A fare la differenza erano dei piccoli dettagli, come quello che vedrete spiegato nel post su Instagram di Bimmertips. La funzionalità dei tergicristalli è tutt’altro che banale in caso di pioggia. La procedura per programmare i tergicristalli intermittenti nelle BMW degli anni ’80 era piuttosto curiosa e richiese una spiegazione specifica di un esperto.

La programmazione dei tergicristalli della BMW

Il video spiega, in modo impeccabile, che era possibile impostare un timing, spostando la leva su intermittente, quindi di nuovo su off. Veniva lasciato per tutto il tempo necessario per un divario, per poi tornare ad intermittenza. I tergicristalli passavano quindi all’intervallo definito dall’utente finché non veniva ripetuta l’operazione. L’idea venne adottata anche da altri competitor come Volkswagen.

 

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La Lexus presentò impostazioni regolabili per competere con i due colossi teutonici. In Giappone presero il meglio dei marchi americani, unendolo all’affidabilità tedesca. E anche sull’elettrico i produttori teutonici si sono mossi prima. A cambiare tutto fu il modello nel video in alto che vantava eleganza e tanta potenza. La dotazione era completa. La Serie E32 7 presentava un airbag conducente, freni antibloccaggio, uno stereo con banda meteorologica incorporata e i suddetti tergicristalli programmabili. Per i tempi era una novità assoluta in nome della sicurezza. Quello che oggi è normale, negli anni ’80 sembrava a dir poco incredibile.

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