La famiglia Agnelli ha deciso di investire in svariati ambiti. Ecco quali sono i principali business della stirpe piemontese.
Il loro potere è noto in tutto il mondo. Gli Agnelli hanno motorizzato gli italiani, riuscendo a tessere le trame in diversi rami economici. Proprio come la Volkswagen in Germania e la Ford negli Stati Uniti, la FIAT ha rappresentato il marchio per eccellenza del Made in Italy. Incominciando con le automobilisti hanno avuto un ruolo nello sport con la proprietà della squadra di calcio Juventus e poi nel Motorsport con la Ferrari.
Andrea Agnelli, ex Presidente del club bianconero, ha lasciato un segno indelebile nei tifosi, grazie alla vittoria di 19 trofei: 9 Campionati italiani, 5 Coppe Italia, 5 Supercoppe italiane. E’ stato costretto a lasciare la presidenza dopo l’ennesima scandalo che ha coinvolto la Vecchia Signora. In ogni caso Andrea ha fatto la storia, pur non centrando il successo europeo. Andrea non è il membro della famiglia con il patrimonio più elevato.
Agnelli, il Paperone della famiglia
Nel 1975 gli Agnelli si imparentarono con gli Elkann. Margherita, cugina di Andrea, sposò Alain Elkann. Quest’ultimo, noto giornalista, era figlio di un banchiere, industriale e rabbino, oltre che amministratore del marchio Dior. Gli eredi Ginevra, Lapo e John sono diventati gli eredi diretti dell’impero, a causa della scomparsa dell’erede di Gianni Agnelli. L’Avvocato decise di lasciare al nipote John le redini delle società.
Oggi John Elkann è l’amministratore delegato della società che gestisce Stellantis, Ferrari, Iveco, Cnh Industrial. Si è tolto una bella soddisfazione nello scorso appuntamento nel Principato di Monaco, osservando da vicino la vittoria di Leclerc. John è entrato nel consiglio della FIAT a 21 anni e, a seguito della scomparsa di Sergio Marchionne, è diventato il Presidente della Ferrari. Il fratello Lapo e la sorella Ginevra hanno percepito, in maniera egualitaria, la loro eredità, con un totale del 20,6% ciascuno.
John, quindi, gode della posizione economica migliore. Ha ereditato il 58,8%, diventando l’elemento della famiglia più potente. Il Presidente della Ferrari amministra un patrimonio industriale di circa 90 miliardi di euro. Di cui 2,1 miliardi sono nel suo conto bancario. Un patrimonio che, grazie ai successi ottenuti con Stellantis, la Ferrari e tutte le altre società, è destinato a crescere. Si tratta di uno degli uomini più ricchi al mondo. Secondo Forbes, al 6 aprile 2022 con un patrimonio netto stimato di 2,1 miliardi di dollari, risulta essere il 1580° uomo più ricco al mondo, nonché il 26° più ricco d’Italia.
