Il Bonus materassi consente di portare in detrazione la spesa nella dichiarazione dei redditi ma ad una condizione. Scopriamo quale.
Il costo di un materasso varia da poche centinaia di euro fino a superare i mille euro. Una cifra onerosa che sarà recuperabile in parte se l’acquisto può essere annoverato tra le spese mediche.
I contribuenti possono inserire in dichiarazione dei redditi le spese mediche sostenute nell’anno di riferimento. Nel modello 730 2024, ad esempio, si dovranno inserire le spese relative al 2023. Sappiamo che in questo modo si potrà ottenere una detrazione del 19% considerando la franchigia di 129,11 euro. L’acquisto dei materassi può rientrare tra le spese sanitarie ma solo se il materasso ha un uso terapeutico.
Significa che il contribuente dovrà avere la prescrizione medica in cui si attesta la necessità di comprare un particolare tipo di materasso. In più sarà necessario conservare il documento fiscale di acquisto – fattura o scontrino – e la documentazione del marchio CE del prodotto.
Quali tipologie di materasso sono ammesse alla detrazione
I materassi antidecubito si possono portare in detrazione perché il DL 46 del 1997 li annovera tra i dispositivi medici che possono lenire o prevenire le lesioni cutanee del corpo dovute a patologie che costringono il paziente a letto per un lungo periodo di tempo. Le detrazione è concessa sia in caso di acquisto che di affitto di un materasso antidecubito. Se considerato dispositivo medico anche un normale materasso ergonomico potrà permette di richiedere la detrazione fiscale nel 2024.
Condizione necessaria è che dalla certificazione attestante l’acquisto – scontrino o fattura – emergano la descrizione del prodotto nonché le generalità di chi effettua l’acquisto. La dicitura generica “dispositivo medico” non è sufficiente. Oltre alla certificazione sarà indispensabile che il prodotto acquistato sia dotato di marcatura CE per risultare ammesso alla detrazione. Infine, il materasso ergonomico dovrà essere in grado di alleviare e risolvere problemi fisici oggettivi adattandosi alle forme del corpo.